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martedì, ottobre 8

Comunicato della Curva Sud sulla chiusura di San Siro per cori discriminatori.


La Curva Sud ha pubblicato sul suo sito un duro comunicato sulla sentenza di chiusura dell'intero stadio di San Siro in occasione di Milan-Udinese per cori discriminatori intonati durante Juventus-Milan dai tifosi rossoneri presenti a Torino; questo è il testo che riportiamo integralmente e fedelmente:
"BENVENUTI NEL PAESE DOVE LA GOLIARDIA E LO SFOTTÒ SONO MOTIVO DI SANZIONI CHE LIMITANO LA LIBERTÀ.
IN ITALIA SI ASSISTE IN QUESTI GIORNI ALLA MESSA IN ATTO DI UNA RIDICOLA INTERPRETAZIONE DELLA LEGGE CHE CI RENDE I PROTAGONISTI DI UN ATTACCO INSENSATO E INGIUSTIFICABILE.
È DI IERI LA NOTIZIA DELLA CHIUSURA DELL’INTERO STADIO IN OCCASIONE DI MILAN – UDINESE A SEGUITO DELL'INTONAZIONE DEGLI ORMAI NOTI CORI "RAZZISTI" CONTRO I NAPOLETANI DURANTE LA PARTITA JUVENTUS – MILAN.
E SUCCEDE PROPRIO NEL WEEKEND IN CUI LA STESSA TIFOSERIA PRESA IN CAUSA, OSSIA QUELLA NAPOLETANA, CELEBRA CON NOTEVOLE SENSO DI MENTALITÀ E AUTOIRONIA IL FATTACCIO (LA NOSTRA CURVA È STATA CHIUSA) SFIDANDO DI FATTO I SEDICENTI ESPERTI E FACENDO LORO VEDERE QUANTO FALSE E RIDICOLE SIANO QUESTE ACCUSE, E INSEGNANDO COSÌ A TUTTA ITALIA CHE COSA SIGNIFICA "SFOTTÒ" ALLA FACCIA DEI FALSI MORALISTI.
SIA CHIARO CHE NESSUNO CONSIDERA LA LEGGE CONTRO IL RAZZISMO UNA LEGGE INUTILE O SBAGLIATA, NON VOGLIAMO PASSARE PER QUELLI CHE SI OPPONGONO ALLA CONDANNA DI OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE, IL PROBLEMA È CHE SUL TERMINE "OGNI FORMA" SI STA PASSANDO DALLA FERMA CONDANNA DI UN FENOMENO, PER QUANTO CI RIGUARDA INACCETTABILE, QUALE È IL RAZZISMO, ALL'IMPOSSIBILITÀ DI ESSERE GOLIARDICI, ACIDI E PERSINO MALEDUCATI!
QUESTI SIGNORI NON SI RENDONO CONTO CHE CON QUESTO COMPORTAMENTO SCRITERIATO E MIOPE SI RISCHIA DAVVERO DI PERDERE LA BATTAGLIA CONTRO IL RAZZISMO, PERCHÉ TUTTA ITALIA STA RIDENDO ALL'IDEA CHE SI POSSA SQUALIFICARE UN TIFOSO CHE PRENDE IN GIRO L'AVVERSARIO.
POSSIBILE CHE NESSUN GIORNALISTA SI INTERESSI ALL'ARGOMENTO E FACCIA NOTARE ALL'OPINIONE PUBBLICA QUESTA SITUAZIONE ASSURDA?
NOI CI TROVIAMO ANCORA UNA VOLTA VITTIME DI LEGGI CHE PUNISCONO SOLO QUELLO CHE DÀ FASTIDIO, OVVERO IL TIFOSO ALLO STADIO.
NOI NON ABBASSIAMO LA TESTA DI FRONTE A QUESTI SOPRUSI E CI AUGURIAMO CHE TUTTA ITALIA ABBIA PRESENTE A CHE COSA ANDIAMO INCONTRO: CI STANNO TOGLIENDO IL DIRITTO DI ESPRIMERE IL NOSTRO TIFO E SAREMO BEN FELICI DI SCOPRIRE QUANTO UN CAMPIONATO GIOCATO A PORTE CHIUSE SARÀ INTERESSANTE PER I MERCATI ESTERI CREANDO UN BUCO AL SISTEMA CALCIO.
FACCIAMO UN APPELLO PUBBLICO AL PERSONALE DELLE ISTITUZIONI: ORA È ARRIVATO IL MOMENTO DI SCHIERARSI, L'APPARTENENZA ALLA DESTRA O SINISTRA NON CONTANO, È UNA BATTAGLIA DI LIBERTÀ!
VOGLIAMO PROPRIO VEDERE CHI CI SOSTERRÀ, NON SOLO A PAROLE, VOGLIAMO CHE PRENDIATE COSCIENZA DI QUANTO È STATA SBAGLIATA L'APPLICAZIONE DI QUESTA LEGGE PER PORVI RIMEDIO QUANTO PRIMA!
PERCHÉ QUELLO CHE STA SUCCEDENDO È L'ENNESIMA E FORSE LA PIÙ GRAVE FORMA DI LIMITAZIONE DELLA NOSTRA REALTÀ.
I NAPOLETANI HANNO SEGNATO LA VIA...
A QUESTO PUNTO USIAMO LE ARMI CHE ABBIAMO A NOSTRA DISPOSIZIONE, FIDUCIOSI IN UNA RISPOSTA DA PARTE DI CHI DAVVERO SI SENTE ULTRAS. OLTRE LA RIVALITÀ, OLTRE A TUTTO.
L'ARMA PER SCONFIGGERE IL NEMICO CI VIENE FORNITA DAL NEMICO STESSO...
CURVA SUD MILANO"

lunedì, ottobre 7

Adesso Basta!!!

Non ci sono più scuse. Gli alibi sono finiti da tempo e le chance da giocarsi pure. La sconfitta con la Juventus è stato il culmine di una prima parte di stagione che definire disastrosa è dire poco. Lo score in campionato è lampante, avvilente e, per certi versi, umiliante: 7 partite giocate, 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte con 13 gol fatti e 13 gol subiti. 8 punti e le big che oramai sono scappate via. 13 punti di distacco dalla Roma, 11 da Napoli e Juventus, 6 dall’Inter, 5 dall’Hellas Verona e 4 dalla Fiorentina. Sono dati inequivocabili che non possono essere ricondotti ai soli infortuni. Ecco appunto, gli infortuni. Si era parlato in estate di una preparazione ad hoc, mirata al play-off di Champions League ma esattamente come nel 2011 i guai muscolari hanno presentato il loro conto. Un anno può essere un caso, due no. Gli infortuni, poi, sono arrivati in gran parte nella stessa zona muscolare, segno tangibile che i muscoli di parte della rosa rossonera non sono in grado di reggere dei carichi pesanti come quelli fatti in estate. Tornando al campo, la situazione è davvero ai limiti del paradossale. Con o senza giocatori, questo è un Milan senza gioco, svuotato della sua mentalità vincente che in 27 anni di presidenza Berlusconi, anche nei momenti più neri, non si era mai persa.  E’ un Milan che non fa paura a nessuno, sia in campo che fuori e che vive di momenti estemporanei di orgoglio personale di alcuni giocatori. Non c’è ritmo e la qualità in mezzo al campo è una chimera da tre anni a questa parte. Se poi ci mettiamo anche gli errori dei singoli giocatori, allora il libro può diventare più lungo della Divina Commedia. Da Abbiati a Matri, passando per l’accoppiata Mexes-Zapata le critiche sono così gratuite che sembra di sparare sulla croce rossa. Il flop tecnico, a 360 gradi, è dietro l’angolo. C’è una sosta per porvi rimedio ma le rimonte non sono sempre possibili. E’ tempo di tirare fuori gli attributi. E di ritrovare qualcosa che assomigli, almeno in parte, al Milan che tutti conosciamo.

mercoledì, ottobre 2

Milan, Balotelli is the rule: Supermario regge l'attacco rossonero!!!

Il gol della sicurezza contro il Cagliari, il pareggio in extremis contro il Torino, l'inutile gol nella sconfitta contro il Napoli e i gol europei contro PSV e Ajax. C'è tanto, tantissimo Mario Balotelli in questo inizio di stagione rossonero. L'attaccante azzurro infatti è sempre protagonista, nel bene o nel male, delle vicende di casa Milan: gol, prodezze e qualche sciocchezza(al solito). I compagni di squadra lo spronano a migliorare, ma il Balotelli vero, quello in grado di trascinare la squadra nei momenti difficili e di confermarsi cecchino (quasi, oramai) infallibile dal dischetto, è anche questo. Difficile, per non dire impossibile, cambiarlo. E pazienza se i rigori sono spesso venuti in aiuto del talento ex Manchester City in questo inizio di stagione. Il Milan europeo, ma anche e soprattutto quello formato serie A, ha un immenso bisogno del suo bomber principe. Almeno in attesa dei vari Matri, Pazzini ed El Shaarawy, che per un motivo o per un altro hanno fallito l'appuntamento con i grandi numeri in questo inizio di stagione.

Emirates Stadium, striscione "We are no neapolitans". Squalifica in arrivo?

Ohibò direbbero gli odiati Viola. Episodio curioso che sicuramente indignerà il sempre più sensibile popolo napoletano. In uno dei settori dell’Emirates Stadium, alcuni tifosi dell’Arsenal hanno esposto uno striscione recitante: “We are not Neapolitans”. Traduzione? Semplice: “Noi non siamo napoletani”. Persecuzione oltre confine? Tifosi del Milan mascherati da simpatici supporters dell’Arsenal? Macché. Solo una goliardata che siamo sicuri che qualcuno porterà con fermezza e amor proprio davanti al tribunale di giustizia sportiva dell’UEFA per striscioni di chiara “discriminazione territoriale” perché come possono permettersi i cattivoni londinesi di esporsi in tal modo? La UEFA etichetterà questo episodio come razzismo? Squalificherà l’Emirates? Ah no scusate, alt, fermi tutti. Non è Tosel che decide.

Informazioni personali

Milano, Insubria
Per l'identita' e la storia di uno dei clubs piu' antichi della Padania!!